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Approvata la revisione del PNRR: maggior tempo per realizzare nuovi studentati convenzionati in Italia

Dec 2, 2025

Le nuove opportunità dello student housing dopo la revisione definitiva del PNRR approvata dalla UE

Il 27 novembre 2025 segna una data importante per il futuro dell’abitare per studenti in Italia: con l’approvazione definitiva della revisione del PNRR, il Governo ha ottenuto maggior tempo per completare le misure dedicate all’edilizia universitaria e allo student housing, con l’obiettivo di sostenere e ampliare l’offerta di alloggi a prezzi calmierati per studenti fuori sede.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha confermato che la revisione del PNRR non ha modificato la dotazione finanziaria di 194,4 miliardi di euro, ribadendo l’impegno dell’Italia a realizzare le riforme e gli investimenti previsti.

La cooperativa HOMA dalla pubblicazione del decreto 481/24, nel Febbraio 2024, ha strutturato un percorso per la realizzazione di oltre duemila posti letto in Italia in studentati convenzionati. L’approvazione della revisione PNRR da parte dell’Unione Europea rende finalmente maggiormente più chiaro il quadro normativo e finanziario, assicurando una maggiore stabilità e sostenibilità dei progetti da realizzare nei prossimi mesi.

I punti chiave per l’housing universitario

Nello specifico la revisione PNRR prevede quanto segue:

  • la creazione di una nuova “facility” finanziaria, ovvero un veicolo ad hoc che completerà parte degli interventi anche oltre la scadenza ordinaria del 15 Luglio 2026;
  • rimane confermato l’obiettivo complessivo di 60.000 nuovi posti letto destinati a studenti universitari come già previsto a misura della Riforma 1.7;
  • di questi 60.000 posti, circa 30.000 potranno essere realizzati grazie alla nuova facility, quindi con tempistiche e modalità flessibili rispetto alle scadenze tradizionali;
  • l’intervento consente ai soggetti proponenti di realizzare gli interventi di student housing entro il 2027 a fronte di una riduzione del contributo da circa 20mila euro a posto letto a 17mila e la sottoscrizione dell’atto d’obbligo entro il 31 Agosto 2026.

In sostanza, la revisione del PNRR non solo salva le previsioni della misura, ma ne rafforza la struttura finanziaria, introduce strumenti più flessibili e rende più chiaro e attrattivo per tutti i soggetti coinvolti la possibilità di investire nel settore dello student housing.

Perché è importante e cosa cambia davvero sul campo

La novità della facility e la conferma del target dei 60.000 nuovi posti letto offrono più certezze a investitori, operatori e studenti. In che modo? 

  • flessibilità temporale e finanziaria: la possibilità di utilizzare la facility significa che anche progetti ambiziosi o complessi possono essere portati a termine anche se i lavori si estendono oltre la scadenza standard del 2026 del PNRR, purché gli atti necessari siano perfezionati entro le scadenze intermedie;
  • incremento dell’offerta abitativa in aree universitarie con impatto significativo (soprattutto al Sud): grazie all’intervento pubblico-privato sarà possibile realizzare nuovi studentati convenzionati laddove il bisogno di alloggi accessibili è più alto, aiutando studenti fuori sede, Erasmus e dottorandi a scegliere, per i propri percorsi formativi, anche aree geografiche che non avrebbero considerato fino a poco tempo fa, proprio a causa di una scarsa offerta di alloggi di qualità;
  • standard di qualità e sostenibilità: progetti pianificati, strutture certificate, affitti calmierati: l’obiettivo è non solo quello di accrescere la quantità di posti letto, ma anche creare contesti abitativi dignitosi che rientrino all’interno del più ampio progetto di studentato diffuso, dove all’offerta di alloggi si accompagnino anche servizi adeguati e collocazione strategica rispetto ad università, trasporti, punti di interesse anche culturale e ricreativo.

Da operatore del settore, HOMA vede in queste misure non solo un supporto concreto, ma una conferma della visione che da sempre sostiene: lo student housing può e deve rappresentare una leva sociale, educativa e di coesione, non solo un business immobiliare.

Le riflessioni di HOMA

“Confermiamo il nostro impegno nel portare sul mercato posti letto di qualità, sostenibili e accessibili”, dichiara Carlo Monticelli, Presidente di HOMA. “La nuova facility prevista dal PNRR si affianca al DM 481/2024 e ci consente di gestire in modo ordinato i progetti che richiedono strutture finanziarie dedicate e tempistiche oltre il 15 luglio 2026. Queste misure ci consentono di poter portare all’attenzione degli investitori e delle proprietà i 2000 posti letto previsti dal nostro piano industriale, la metà dei quali è stata già oggetto di approvazione da parte del MUR. Continueremo, inoltre, a collaborare con Atenei, Enti DSU e proprietari di grandi immobili, per sviluppare studentati che rispondano davvero alle esigenze degli studenti”. 

Grazie a questo nuovo contesto regolamentare e finanziario, HOMA, già presente oggi con residenze operative e una pipeline attiva su più città universitarie, è pronta a consolidare il proprio ruolo di leader nel mercato dello student housing in Italia, ampliando l’offerta, migliorando la qualità e garantendo alloggi coerenti con le esigenze del target di riferimento.