Piano Europeo per l’Housing Accessibile: nuove opportunità per lo student housing
“Una casa non è solo quattro mura e un tetto. È sicurezza, calore, appartenenza. Ma oggi, per troppe persone in Europa, la casa è diventata una fonte di ansia” (Ursula von der Leyen).
Nel dicembre 2025 la Commissione Europea ha presentato il primo European Affordable Housing Plan, segnando un passaggio storico nelle politiche abitative dell’Unione. Il Piano affronta la crisi abitativa europea come una questione strutturale, con impatti diretti su coesione sociale, mobilità educativa e competitività dei territori. Per la prima volta, lo student housing e l’accesso alla casa per i giovani entrano in modo esplicito e strategico nell’agenda europea.
La crisi abitativa in Europa: un contesto in evoluzione
Negli ultimi dieci anni, l’Europa ha registrato un forte aumento dei prezzi delle abitazioni e degli affitti, una riduzione dell’offerta abitativa nelle aree urbane e una crescente difficoltà di accesso alla casa per studenti e giovani lavoratori.
Secondo la Commissione, non si tratta più solo di una questione immobiliare, ma di una crisi sociale che limita l’accesso allo studio, al lavoro e alla mobilità internazionale, soprattutto nelle città universitarie.
Giovani e studenti tra i più colpiti dalla crisi abitativa
Il Piano riconosce che studenti, tirocinanti e apprendisti sono tra i soggetti maggiormente esposti all’aumento dei costi abitativi. La mancanza di alloggi accessibili può, dunque, comportare diverse conseguenze negative come la rinuncia ai percorsi universitari e difficoltà nell’accesso ai programmi di mobilità, come l’Erasmus, oltre che ritardi nei percorsi di autonomia e inserimento professionale.
In questo scenario, l’housing studentesco viene riconosciuto come infrastruttura sociale essenziale, al pari di servizi educativi e trasporti.
Struttura e obiettivi del Piano Europeo per l’Housing Accessibile
Il Piano Europeo per l’housing accessibile si sviluppa su quattro pilastri principali:
- Aumento dell’offerta abitativa con un’attenzione particolare all’housing sociale e allo student housing, soprattutto nelle aree ad alta pressione abitativa;
- Mobilitazione degli investimenti attraverso strumenti finanziari europei e il coinvolgimento di investitori pubblici e privati;
- Supporto ai territori più sotto pressione con misure mirate per città universitarie e aree urbane ad alta domanda;
- Tutela dei gruppi più vulnerabili tra cui giovani, studenti, lavoratori essenziali e famiglie a reddito medio-basso.
Investimenti europei e sviluppo dello student housing
Il Piano prevede azioni specifiche per sostenere lo sviluppo di residenze universitarie e alloggi per studenti, tra cui:
- utilizzo di InvestEU e dei fondi di coesione europei;
- creazione di una Piattaforma Europea di Investimento per l’Housing Accessibile e Sostenibile;
- promozione di modelli abitativi innovativi, come co-living e housing intergenerazionale;
- supporto agli studenti provenienti da contesti socio-economici più fragili.
Queste misure mirano a rafforzare l’offerta di student housing accessibile, sostenibile e di qualità in tutta Europa.
Una nuova governance europea dell’abitare
Il Piano introduce una nuova struttura di coordinamento, essenzialmente attraverso la nascita della European Housing Alliance e l’organizzazione del primo EU Housing Summit nel 2026.
L’obiettivo è favorire cooperazione, condivisione di buone pratiche e una maggiore integrazione tra politiche abitative, sviluppo urbano e sistemi universitari.
Impatti e prospettive per il settore dello student housing e per HOMA
Il Piano Europeo per l’Housing Accessibile rappresenta un chiaro segnale per il mercato: lo student housing viene riconosciuto come leva strategica per lo sviluppo territoriale, l’inclusione sociale e l’attrattività dei sistemi universitari. Per gli operatori del settore, si apre una fase in cui qualità della gestione, sostenibilità ambientale, accessibilità economica e integrazione con il territorio diventano elementi centrali e sempre più richiesti.
Per HOMA il Piano Europeo apre opportunità concrete nei seguenti ambiti:
• student housing convenzionato e residenze per giovani;
• recupero e riconversione di immobili esistenti;
• progetti in città universitarie e aree ad alta pressione abitativa;
• housing affordable gestito da cooperative e operatori non-profit;
• community management e servizi abitativi integrati.
Tale Piano rappresenta, inoltre, una legittimazione politica e regolatoria per modelli cooperativi e gestionali come quelli sviluppati da HOMA. Il valore principale non è solo finanziario, ma nella semplificazione delle regole, nella maggiore bancabilità dei progetti e nell’apertura a partnership pubblico-private di scala europea. Seguiremo con attenzione questo scenario europeo, consapevole del ruolo che le residenze universitarie e i modelli abitativi innovativi avranno nel rispondere alle esigenze delle nuove generazioni.
Fonte: Commissione Europea – The European Affordable Housing Plan, dicembre 2025 Per maggiori info: https://housing.ec.europa.eu/european-affordable-housing-plan_en