La mobilità studentesca internazionale spinge il mercato: cresce la domanda e aumentano gli investimenti nello student housing in Italia.
Negli ultimi anni, l’Italia si è trasformata in una delle mete più attrattive per gli studenti internazionali. Atenei storici, città ricche di cultura, un costo della vita più accessibile rispetto ad altri paesi europei e programmi Erasmus e internazionali sempre più solidi hanno portato migliaia di studenti da tutto il mondo a scegliere il nostro Paese per proseguire il proprio percorso accademico. Un trend in forte crescita che sta avendo un impatto diretto e concreto anche sul settore immobiliare.
Un trend in crescita: l’impatto sul mercato abitativo studentesco
Secondo i dati del Ministero dell’Università e della Ricerca, nell’anno accademico 2023/2024 sono stati oltre 22.800 gli studenti stranieri iscritti negli atenei italiani, un numero in costante crescita.
Le mete più richieste? Milano, Roma, Bologna, Torino, Firenze, oltre a Napoli ed altre città del Sud in crescita. Città già alle prese con un mercato degli affitti spesso saturo e caratterizzato da forti squilibri tra domanda e offerta. L’arrivo di migliaia di studenti Erasmus e internazionali rende ancora più evidente la necessità di un’offerta abitativa strutturata, accessibile e di qualità.
Questo fenomeno mette in luce una problematica ormai strutturale: la carenza di alloggi adatti a studenti fuori sede, in particolare quelli provenienti dall’estero. Ad oggi, l’Italia offre circa 85.000 posti letto per studenti, ma le previsioni parlano di un’espansione fino a oltre 100.000 entro il 2027, grazie alla realizzazione di nuove strutture, soprattutto nel Nord Italia. Questo bisogno crescente ha innescato una vera e propria corsa agli investimenti nello student housing, un comparto immobiliare che sta dimostrando grande dinamismo e attrattività per gli investitori, soprattutto stranieri.
L’interesse verso l’Italia non è solo accademico o culturale: è anche economico. Aumentano infatti gli investitori – italiani e stranieri – interessati a sviluppare immobili da destinare all’accoglienza studentesca, sia in forma di residenze universitarie moderne e ben collegate, sia attraverso la riconversione e gestione di appartamenti privati. Il tutto in risposta a una nuova centralità dell’esperienza abitativa per chi sceglie di studiare fuori sede.
Investimenti nello student housing: una nuova asset class in espansione
Nel 2023, il mercato italiano ha visto un boom negli investimenti nello student housing, che hanno raggiunto circa 315 milioni di euro, pari al 45% del totale degli investimenti nel settore residenziale. Solo a Milano, città universitaria per eccellenza, sono stati registrati oltre 180 milioni di euro di investimenti in questo settore nel solo ultimo trimestre dell’anno. Una cifra che dimostra la fiducia degli investitori nella crescita di questo asset immobiliare.
Oltre il 70% di questi investimenti proviene da capitali internazionali, a testimonianza del fatto che l’Italia viene percepita come un mercato in forte potenziale, sia per la crescita costante della domanda, sia per l’ancora scarsa offerta strutturata. Le nuove residenze in programma saranno perlopiù localizzate nelle regioni settentrionali (oltre il 75%), mentre solo il 5% verrà realizzato nel Mezzogiorno.
Homa: protagonisti nell’housing studentesco italiano
In questo scenario in continua trasformazione, Homa Società Cooperativa rappresenta un player chiave nel settore dell’abitare per studenti. Attraverso il suo servizio Cerco Alloggio, attivo in 15 città universitarie italiane, Homa supporta ogni anno migliaia di studenti italiani e stranieri nella ricerca di un alloggio sicuro, verificato e in linea con le esigenze degli studenti.
Il portale cercoalloggio.com mette in contatto proprietari e studenti con un sistema trasparente e accompagnato da un’assistenza dedicata, offrendo in molte città un servizio di accommodation ufficiale offerto dalle stesse università partner. Questo supporto è particolarmente rilevante per studenti Erasmus e internazionali, che spesso si trovano in difficoltà nella fase iniziale di ricerca abitativa e reperimento della documentazione loro necessaria per entrare legalmente in Italia.
Oltre l’intermediazione: la gestione diretta delle residenze
Accanto all’attività di intermediazione, Homa è anche attiva nella gestione diretta di residenze universitarie, una delle risposte più efficaci e strutturate al crescente fabbisogno abitativo. Le residenze gestite da Homa offrono spazi moderni, funzionali, con servizi dedicati e ambienti pensati per favorire la vita comunitaria, lo studio e il benessere personale.
Grazie a questo doppio approccio – intermediazione e gestione diretta – Homa intercetta il nuovo orientamento del mercato, posizionandosi al centro del sistema che collega atenei, studenti, famiglie e investitori. Un modello flessibile, innovativo e scalabile che si inserisce perfettamente nella crescita degli investimenti nello student housing.
Italia, destinazione sempre più competitiva
In conclusione, l’incremento degli studenti internazionali rappresenta una leva importante per l’attrattività dell’Italia non solo dal punto di vista accademico e culturale, ma anche economico. Il settore dello student housing diventa così un terreno fertile per investimenti a lungo termine, capaci di coniugare redditività, sostenibilità e impatto sociale. È fondamentale, dunque, continuare a investire in infrastrutture e servizi che possano accogliere adeguatamente questa crescente popolazione studentesca.
Homa Società Cooperativa, con il suo lavoro quotidiano nel mondo dell’abitare studentesco, si propone come partner strategico per le città universitarie, contribuendo in modo attivo a costruire un sistema accogliente, inclusivo e pronto a rispondere alle sfide del futuro.